Alexandru Cadmiel Botac è tornato nella bergamasca

 

Alexandru Cadmiel Botac aveva un piacevole obbligo cui assolvere: onorare il premio conquistato vincendo il 2° concorso pianistico internazionaleBruno Bettinelli“ e tenere, quindi, un concerto presso l’Accademia Tadini di Lovere nell’ambito della terza edizione di “Museo in musica” .

Noi, i soci dell’Associazione culturale Clementina Borghi, non potevamo, però, non cogliere l’occasione del ritorno del giovane pianista rumeno in Italia senza chiedergli di farci nuovamente ascoltare la meravigliosa e potente musica che riesce a “estrarre” da ogni piano su cui posa le sue dita sapienti ed allenate.

Abbiamo così ottenuto una due giorni di pura estasi musicale nel corso dei quali Alexandru si è esibito una prima volta a Treviglio (5 luglio, Auditorium Centro Civico) e una seconda volta a Lovere (Sala degli affreschi dell’Accademia Tadini).

2° Bettinelli  Cadmiel concerto 2

A Treviglio, Alexandru si è esibito davanti ad un Auditorium praticamente da “tutto esaurito”, gremito da circa duecento estasiati ammiratori che oltre a brani del più classico dei repertori (Beethoven, Bach, Chopin, Enescu, Liszt) hanno avuto la possibilità di ascoltare musiche del compositore sud-coreano Yiruma e, gradevole sorpresa, dello stesso Alexandru che ha eseguito due sue composizioni (Timeglass e Far away) che hanno disvelato una vena melanconica e riflessiva non comune in un autore di così giovane età.

La serata trevigliese è stata condotta in modo magistrale da Silvia Bianchera, moglie del Maestro Bettinelli e animatrice del concorso organizzato dall’Associazione Clementina Borghi.

Il giorno successivo stesso esito positivo nel concerto della sala degli affreschi dell’Accademia Tadini. Per la prima volta nella stagione concertistica loverese si è sfiorato il “tutto esaurito”  con la sala da cento posti praticamente piena di appassionati della musica che, a fine concerto, hanno tributato continui e commossi applausi con esecuzione di un bis e richieste di un ritorno del giovane Alexandru alle prossime edizioni del “Museo in musica”.

In pochi mesi, quindi, da aprile (data del cocnorso Bettinelli) a luglio, abbiamo avuto la fortuna di ascoltare la maestria esecutiva di un giovane pianista che ha di fronte a sè un futuro di successo e di assoluta qualità artistica.