Concerto in onore del Mo. Ermanno Finardi

L’associazione culturale Clementina Borghi e la famiglia Finardi organizzano un concerto in onore del

 Maestro ERMANNO FINARDI

 per ricordare l’opera e la carriera del maestro scomparso lo scorso anno.

Il concerto si terrà nella  Chiesa  di San ROCCOPiazza Insurrezione Treviglio, la domenica  1 giugno 2014 alle  ore 17,00.

Il concerto vedrà l’esecuzione di musiche per pianoforte e voce solista e per organo.

Si esibiranno la soprano Won Jung Pae, il pianista Maurizio Carnelli e all’organo  Luca Legnani.

Saranno eseguiti brani musicali del Maestro Finardi composti su testi di Giancarlo Villa, Don Franco Tajè, Gianmario Casarotti e, elemento particolarmente significativo, da Debora, Monica e  Chiara Finardi.

Diapositiva1Il programma completo prevede l’esecuzione di:

• Ave Maria – Organo
• Sole interiore – Soprano e pianoforte, parole di Giancarlo Villa
• Dentro – Soprano e pianoforte, parole di Debora Finardi
• Dio ci vuole liberi – Soprano e pianoforte, parole di Don Franco Tajè
• Credo – Organo
• Ninna nanna – Soprano e pianoforte, parole di Gianmario Casarotti
• Sentiero del sole–  Soprano e pianoforte, parole di Monica Finardi
• Salve Regina  – Organo
• Ave Maria – Soprano e pianoforte
• Porta del Cielo  – Soprano e pianoforte, parole di Chiara Finardi
• Ultima Dea – Soprano e pianoforte, parole di Gianmario Casarotti
• Gloria al Padre – Organo
• Canto del ringraziamento – Organo

“Ricordati di vivere” di Claudio Martelli sulla stampa – Bergamo Sera

Bergamo sera

http://www.bergamosera.com/cms/2014/05/16/treviglio-martelli-presenta-il-suo-libro/

Treviglio, Martelli presenta il suo libro

 

Claudio Martelli a Treviglio

 

TREVIGLIO — L’ex ministro Claudio Martelli ha presentato a Treviglio, all’auditorium della Cassa Rurale, il suo nuovo libro dal titolo: “Ricordati di vivere”.

E’ stata un’interessante occasione per interloquire con un protagonista e testimone di vicende importantissime, che ancora oggi generano riflessi sulla vita del nostro paese.

L’incontro con Martelli ha consentito ai presenti di ascoltare un quadro certo soggettivo ma sicuramente illuminante delle passioni, delle pressioni e dei compromessi ai quali è sottoposto un uomo politico che voglia agire nella quotidianità avendo, però, cura di indirizzare le trasformazioni della società verso le proprie visioni ideali.

Se l’audience, per usare un termine di moda nel mondo della comunicazione, non è stata oceanica, la qualità dell’incontro ha soddisfatto certamente le attese di chi ha interloquito con Martelli sia sui temi contenuti nel suo libro che parlando e trattando questioni più generali e molto ponderose, come la definizione del ruolo dell’uomo politico e del rappresentante di partito, la moralità della vita politica, la valutazione sui sistemi elettorali in atto e in fase di progettazione, gli ex-premier e i premier attuali.

Per quasi un’ora e mezza si è parlato di problemi importanti e fondamentali. La chiarezza delle idee e dell’esposizione, la pacatezza nel dialogo con i presenti e l’indubbia caratura di leader mostrata da Martelli hanno ribadito un concetto che molti di noi cominciano a focalizzare con sempre maggiore precisione: alcuni dei “vecchi” politici presentano ancora dei profili che potrebbero essere utili in questi giorni di poca chiarezza e molta confusione.

Quarto incontro del ciclo “Così lontani così vicini”

 

Con il quarto incontro del ciclo “Così lontani così vicini”, si completa il cammino offerto dall’Associazione culturale Clementina Borghi a coloro i quali volevano conoscere o approfondire la cultura e la storia dell’Islam.

La vastità e la complessità del tema non ci consentono di affermare di essere arrivati a comprendere tutte le componenti del mondo islamico: storia, cultura, letteratura, precetti religiosi ecc. ma, indubbiamente, le interessanti e partecipate lezioni del prof. Giuseppe Stucchi e le letture di Dina Belletti e Pinuccia D’Agostino hanno fornito agli intervenuti ottimi argomenti per una conoscenza di base e spunti per approfondimenti personali sul tema.

Così, giovedìLocandina Stucchi quarto 29 maggio pv, alle ore 18,00 si concludera questo interessantissimo ed apprezzato ciclo con il quarto incontro dal titolo “PAROLA DI DONNA, CORPO DI DONNA – dalla condizione di donna a punto zero al desiderio di libertà della donna araba contemporanea” tenuto ancora una volta da Giuseppe Stucchi con il quale collaborerà Dina Belletti che darà voce a significativi brani di letteratura araba ed europea che porranno a confronto due universi femminili, ancora una volta: Così lontani così vicini.

L’associazione culturale Clementina Borghi invita, quindi, tutti gli interessati a partecipare a questo incontro conclusivo del ciclo e dà appuntamento alla ripresa dopo le vacanze estive per continuare sulla strada della conoscenza e dell’approfondimento di culture lontane e differenti, attività propedeutiche verso una maggiore apertura e comprensione “dell’altro”.

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COSÌ  LONTANI  COSÌ  VICINI

incontri sulla cultura islamica

4° incontro – PAROLA DI DONNA, CORPO DI DONNA:

dalla condizione di donna a punto zero al desiderio di libertà della donna araba contemporanea

relatori

GIUSEPPE STUCCHI e DINA BELLETTI

 29 maggio 2014 ore 18.00

B. C. C. di Treviglio via Carcano 15

 

LA PREMIAZIONE DEL XVI CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE “TRE VILLE”

L’evento più significativo dell’anno sociale dell’associazione culturale Clementina Borghi si è tenuto sabato 17 all’auditorium della BCC di Treviglio.

locandina ANNUNCIO PREMIAZIONE XVI Tre Ville - 3E’ stata una bellissima occasione in cui si sono incontrati autori “affermati”, giovani di talento e allievi delle scuole medie inferiori e superiori. In poco più di due ore i presenti hanno potuto così incontrare molti dei prescelti dalla giuria ed ascoltare dalla voce dei premiati alcune delle belle liriche  vincitrici.

Un premio speciale è stato assegnato dal club Soroptimist di Treviglio pianura Bergamasca per l’opera che meglio ha valorizzato il ruolo della donna nella famiglia, nel lavoro nella società e negli affetti.

Ad allietare la mattinata e a dare sfoggio di bravura e applicazione sono stati i giovanissimi ragazzi della scuola “Grossi” che sotto l’appassionata guida del professor Guerra hanno eseguito pezzi di vari autori segnando lo stacco tra la premiazione di una sezione del concorso e l’altra.

Si conclude così in modo veramente piacevole ed interessante il lavoro dei concorrenti e della giuria della XVI edizione del concorso letterario Tre Ville che con i suoi quasi duecento concorrenti provenienti da tutta Italia è ormai diventato un appuntamento significativo e un punto fermo nel panorama culturale della città di Treviglio.

Per dare il giusto lustro ai premiati e ai segnalati del concorso ecco riportato nuovamente l’elenco dei premiati e dei segnalati:

Sezione RACCONTO

1° premio – ex aequo

Pierangelo Colombo con “Stregata dalla musica” e Giancarlo Villa con “Le nuvole

2° premio – ex aequo

Valter Ferrari con “Masì” e Lauro Zanchi con “Il volo della cicogna”

3° premio – ex aequo

Paolo Pergolari con “Amore a prima svista” e Piero Pizzi con “Il quadro ritrovato

Segnalati

Jacques de l’océan di Andrea Zarroli

Odoacre di Antonino Giordano

Parola d’odore di Angelo Balocchi

Un’ora mi basta di Marta Folcia

L’attesa di Sergio Tresin Satalich

Sezione POESIA

1° premio

Daniele Gatti con “Lupi di mare

2° premio

Daniele Lotti con “Vissuti di striscio”

3° premio

Tenan Ramis con “Le ciminiere di Marghera

Segnalati

Si disperde il mio lamento di Enrico Sala

Natale di Giovanni Tumminello

Per sempre parlerai di Ester Cecere

Goccia di luce di Enzo Puglisi

Spazio AUTORI JUNIOR

Narrativa

Ilaria Vignoli con “Un’anziana signora

Poesia

Valentina Barbieri con “Medea

Premio speciale Soroptimist di Treviglio Pianura Bergamasca

per l’opera che meglio valorizzi il ruolo della donna nella famiglia, nel lavoro nella società, negli affetti

Mariangela Vaccari con “La nonnina

 

Claudio Martelli ha presentato “Ricordati di vivere”

 

In occasione della venuta di Claudio Martelli a Treviglio per la presentazione del suo libro “Ricordati di vivere“ (Bompiani editore) bisogna rispolverare un’affermazione che suona come un luogo comune ma che presenta un profilo di verità: “gli assenti hanno sempre torto“.

Gli organizzatori si aspettavano, infatti, una partecipazione più numerosa all’incontro con un personaggio che ha vissuto un periodo della storia politica e sociale della nostra nazione da protagonista ricoprendo incarichi istituzionali e di partito in posizioni di alta responsabilità.

Non capita spesso,Martelli infatti,  di poter interloquire con un protagonista e testimone di vicende importantissime, che ancora oggi generano riflessi sulla vita del nostro paese, certi di poter ascoltare un quadro sicuramente soggettivo ma certamente illuminante delle passioni, delle pressioni e dei compromessi ai quali è sottoposto un uomo politico che voglia agire nella quotidianità avendo, però, cura di indirizzare le trasformazioni della società verso le proprie visioni ideali.

Ma se l’audience, per usare un termine di moda nel mondo della comunicazione, non è stata oceanica la qualità dell’incontro ha soddisfatto certamente le attese di chi ha interloquito con Claudio Martelli sia sui temi contenuti nel suo libro che parlando e trattando questioni più generali e molto ponderose, come la definizione del ruolo dell’uomo politico e del rappresentante di partito, la moralità della vita politica, la valutazione sui sistemi elettorali in atto e in fase di progettazione, gli ex-premier e i premier attuali …

Si è quindi parlato per quasi un ora e mezza di problemi importanti e fondamentali e  i presenti si sono confrontati con  situazioni e problematiche molto più serie rispetto a quelle che quotidianamente ci sentiamo proporre su giornali, telegiornali e dibattiti più o meno gridati e aggressivi.

La chiarezza delle idee e dell’esposizione, la pacatezza nel dialogo con i presenti e l’indubbia caratura di leader mostrata da Claudio Martelli hanno ribadito un concetto che molti di noi cominciano a focalizzare con sempre maggiore precisione: alcuni dei “vecchi” politici presentano ancora dei profili che potrebbero essere utili in questi giorni di poca chiarezza e molta confusione.

… ma siamo sicuri che questi “vecchi” politici abbiano definitivamente appeso “l’impegno pubblico” al chiodo?

O, prima o poi, qualcuno di questi “grandi vecchi” tornerà nell’agone politico, magari riunendo, una volta per tutte, diaspore e cespugli di nobile e storica origine?

I vincitori del XVI concorso letterario nazionale “Tre Ville”

Immagine-festival-letterario-2014

Alla fine di un impegnativo lavoro di selezione che ha visto i giurati del concorso letterario “Tre Ville” impegnati a valutare poco meno di duecento opere, tutte di buon livello, ecco definita la griglia dei vincitori e dei segnalati della sedicesima edizione del concorso letterario.

Sezione RACCONTO

1° premio – ex aequo

Pierangelo Colombo con “Stregata dalla musica” e Giancarlo Villa con “Le nuvole

2° premio – ex aequo

Valter Ferrari con “Masì” e Lauro Zanchi con “Il volo della cicogna”

3° premio – ex aequo

Paolo Pergolari con “Amore a prima svista” e Piero Pizzi con “Il quadro ritrovato

La giuria ha, inoltre, deciso di segnalare le seguenti opere:

Jacques de l’océan di Andrea Zarroli

Odoacre di Antonino Giordano

Parola d’odore di Angelo Balocchi

Un’ora mi basta di Marta Folcia

L’attesa di Sergio Tresin Satalich

Sezione POESIA

1° premio

Daniele Gatti con “Lupi di mare

2° premio

Daniele Lotti con “Vissuti di striscio”

3° premio

Tenan Ramis con “Le ciminiere di Marghera

La giuria ha, inoltre, deciso di segnalare le seguenti opere:

Si disperde il mio lamento di Enrico Sala

Natale  di Giovanni Tumminello

Per sempre parlerai di Ester Cecere

Goccia di luce di Enzo Puglisi

Spazio AUTORI JUNIOR

Narrativa                                     

Ilaria Vignoli con “Un’anziana signora

Poesia 

Valentina Barbieri con “Medea

Premio speciale Soroptimist di Treviglio pianura Bergamasca

per l’opera che meglio valorizzi il ruolo della donna nella famiglia, nel lavoro nella società, negli affetti

Mariangela Vaccari con “La nonnina