Le premesse per una serata interessante c’erano tutte, e Giosuè Jemma le ha mantenute.
Più di un’ora e mezza di avvincente comunicazione su un viaggio di più di seimila chilometri durato 45 giorni.
Le immagini ci hanno, così, portato in giro per le due isole (l’Isola del Nord e l’Isola del Sud) che formano la parte predominante del paese ai nostri antipodi mostrandoci varietà di paesaggi, di aspetti faunistici e di poche impronte umane.
Un paese dalle forti tinte caratterizzato da un approccio di controllo della natura che viene tutelata affinchè i cambiamenti (inevitabili?) apportati dai coloni europei non compromettano definitivamente l’ambiente.
Splendidi ghiacciai, le Alpi neozelandesi, le miriadi di laghi, le foreste rigogliose con le immancabili felci giganti così presenti e diffuse da diventare l’emblema del paese: una collezione di bellissime immagini.
Passando, poi, alla fauna, Giosuè ci ha fatto vivere la sensazione di essere vicini ai pinguini azzurri , ai delfini, alle … orme dei kiwi, alle foche e ai leoni marini …
Insomma, per concludere, una presentazione che potrebbe diventare uno spot molto efficace per la Nuova Zelanda e che l’ente per il turismo del paese dovrebbe remunerare profumatamente al “viaggiatore globale e curioso” Giousè e alla sua consorte Simona.