XXVII Treville – sezione Opera pubblicata

Primo premio: Michelangelo Bartolo

per l’opera: Matti d’Africa

Michelangelo, medico ospedaliero, è attualmente il direttore dell’Ufficio di Telemedicina della Regione Lazio. Dal 2001 compie missioni di cooperazione internazionale con il programma DREAM della Comunità di Sant’Egidio. È fondatore della Global Health Telemedicine, un Ente del Terzo Settore che garantisce servizi di Telemedicina a 51 centri sanitari di 16 Paesi africani, progetto a cui collaborano oltre 150 medici italiani.

In mezzo a tutte queste attività professionali e di volontariato, Michelangelo trova anche il tempo per dedicarsi alla scrittura ottenendo numerosi riconoscimenti letterari … fra i quali il Treville.

Menzione: Daniela Martinotti

per l’opera: Michelangelo e i due fuochi dell’ellisse

Daniela cremasca, sposata madre di due figli. Laureata in Lettere con indirizzo Classico e in Scienze Storiche con indirizzo Antico Medievale ha collaborato per diversi anni con l’Università degli Studi di Milano ma la sua vera passione è l’impegno come docente di liceo. Da sempre ama scrivere.

Ha pubblicato opere di divulgazione storica su Roma imperiale e di impronta locale su l’Insula Fulcheria

“Michelangelo e i due fuochi dell’ellisse” è il suo primo romanzo.

XXVII Treville – Premio Soroptimist Pianura Bergamasca

Primo premio: Beatrice Ammara

per l’opera: Ad occhi chiusi

Beatrice fiorentina di nascita, risiede a Cernusco sul Naviglio e dice di se stessa: “Mi sono sempre occupata di altro, relegando in fondo alla mia testa tante storie e personaggi che scoppiavano dalla voglia di uscire.”

Poi qualcosa è nettamente cambiato in Beatrice portandola a comporre l’opera vincitrice del premio speciale Soroptimist alla sua prima partecipazione al Treville.

Menzione: Elisabetta Pugi

per l’opera: La gabbia invisibile

Elisabetta, bolognese, studentessa universitaria nei Paesi Bassi, attualmente impegnata in un doppio corso di studi nelle facoltà di Psicologia e Scienze Neurocognitive.

Coltiva la passione per la cucina lavorando, in parallelo con gli studi, come assistente chef in un ristorante italiano.

Ama la scrittura, la danza e la recitazione come forme artistiche attraverso le quali trasformare emozioni e pensieri in qualcosa di vivo e come strumento per affrontare gli alti e bassi dell’adolescenza

Menzione: Gabriele Andreani

per l’opera: I colori rubati

Gabriele, pesarese, è alla sua quarta partecipazione al Treville. Laureato. in giurisprudenza e in sociologia, ha ricoperto incarichi direttivi e dirigenziali nella Polizia di Stato e docente universitario Vincitore di numerosi premi letterari vede i suoi racconti presenti in prestigiose antologie.

XXVII Treville – sezione Junior Poesia

Primo premio: Roberta Sofia Stefanov

per l’opera: Anime pure

Roberta, diciassettenne si presenta in modo molto semplice e diretto: “Nel tempo libero mi piace leggere e ascoltare la musica”.

Il registro della semplicità le si addice naturalmente e lo riversa nella sua maniera di comporre l’opera vincente.

Menzione: Tommaso De Cian

per l’opera: Istinto epistemofilico

Tommaso, è un giovane poeta che ha pubblicato la raccolta poetica “Pensieri di un minorenne” e si è distinto in numerosi concorsi poetici. I suoi versi indagano principalmente l’ambito dei rapporti società/individuo

XXVII Treville – sezione Junior Narrativa

Primo premio: Elisabetta Pugi

per l’opera: Il corridoio

Elisabetta, bolognese, studentessa universitaria nei Paesi Bassi, attualmente impegnata in un doppio corso di studi nelle facoltà di Psicologia e Scienze Neurocognitive.

Coltiva la passione per la cucina lavorando, in parallelo con gli studi, come assistente chef in un ristorante italiano.

Ama la scrittura, la danza e la recitazione come forme artistiche attraverso le quali trasformare emozioni e pensieri in qualcosa di vivo e come strumento per affrontare gli alti e bassi dell’adolescenza.

Menzione: Alessia Perego

per l’opera: La notte di Natale

Alessia frequenta la 5a A del Liceo classico Simone Weil di Treviglio. Si presenta come appassionata amante di ogni forma d’arte. Lo scorso anno ha già partecipato al Treville distinguendosi sempre nella Narrativa ottenendo la segnalazione nella sezione Soroptmist.

XXVII Treville – sezione Junior in lingua inglese

Primo premio: Antonio Vaccarino

per l’opera: The War will not Win

Antonio quattordicenne, apprezza la lingua inglese perché è un veicolo prezioso per comunicare e dialogare con persone provenienti da molte parti del mondo. Per scrivere l’opera premiata al Treville si è ispirato ad una lettera della nonna ritrovata tra i documenti di famiglia.

Menzione: Mannatpreet Kaur

per l’opera: The first home I ever knew

Mannatpreet è una studentessa dell’istituito Guglielmo Oberdan di Treviglio ha 15 anni è di origine indiana e vive in Italia da 4 anni.

Di se stessa ci dice: “L’inglese è la mia terza lingua, ho scelto di scrivere le mie poesie in inglese per esprimere chiaramente il tema e le emozioni.

Apprezzo l’opportunità di partecipare a questo concorso nazionale e …condividere i miei scritti.”

La giuria della XXVII edizione del concorso letterario nazionale TREVILLE comunica l’elenco dei vincitori e dei menzionati:

NARRATIVA

1° premio Beatrice Ammara con l’opera Ad occhi chiusi

2° premio ex-aequo Rosella Bottallo con l’opera Blessing la ripetente

2° premio ex-aequo Salvatore Mazzurco con l’opera La voce dell’America

MENZIONE Giulio Redaelli con l’opera Cancello azzurro

POESIA

1° premio Franco Fiorini con l’opera Radici

2° premio Emilio Cressoni con l’opera Nell’aria bruna

3° premio Marzio Calabrese con l’opera Il contenitore immobile

MENZIONE Maurizio Rinaldi con l’opera Estate di Legnago

MENZIONE Maria Colombo con l’opera Attesa

OPERA PUBBLICATA

1° premio Michelangelo Bartolo con l’opera Matti d’Africa

MENZIONE Daniela Martinotti con l’opera Michelangelo e i due fuochi dell’ellisse

PREMIO MARIA PALCHETTI

1° premio Tomaso Bozzalla Cassione con l’opera La scuola non è per tutti

MENZIONE Francesca Carlini con l’opera La scuola che verrà, la scuola che vorrei

NARRATIVA JUNIOR

1° premio Elisabetta Pugi con l’opera Il corridoio

MENZIONE Alessia Perego con l’opera La notte di Natale

POESIA JUNIOR

1° premio Roberta Sofia Stefanov con l’opera Anime pure

MENZIONE Tommaso De Cian con l’opera Istinto epistemofilico

JUNIOR IN LINGUA INGLESE

1° premio Antonio Vaccarino con l’opera The War will not Win

MENZIONE Mannatpreet Kaur con l’opera The First Home I ever Knew

PREMIO SPECIALE SOROPTIMIST

1° premio Beatrice Ammara con l’opera Ad occhi chiusi

MENZIONE Gabriele Andreani con l’opera I colori rubati

MENZIONE Elisabetta Pugi con l’opera La gabbia invisibile

PREMI JUNIOR SAGGISTICA e ARTICOLO DI GIORNALE

Premi non assegnati

Il loro grido è la mia voce – Poesie da Gaza

Giovedì 9 ottobre presso Il Rifugio di Enbi, l’Associazione Culturale Clementina Borghi ha presentato il libro “Il loro grido è la mia voce – Poesie da Gaza” edito da Fazi Editore e curato da Susan Abulhawa e Chris Hedges con prefazione di Ilan Pappè.

In mezzo alla valanga di di comunicazioni, manifestazioni, interventi ai più vari livelli su questo argomento un’altra iniziativa per discutere dello stesso problema?

La risposta è: sì.

Sì, perché nel clamore mediatico di questo periodo, abbiamo sentito parlare politici, militari, opinionisti, “tifosi” dell’una e dell’altra parte, manifestanti ecc. ma mai, o solo in pochissime situazioni di nicchia, abbiamo sentito la voce di chi su quel territorio vive , rimane ferito, viene discriminato e via andare con tutto il catalogo di sofferenze che l’homo homini lupus sa infliggere al proprio prossimo.

Il libro è nato con l’idea di offrire un contributo a Emergency, ma soprattutto con lo scopo di far conoscere la letteratura palestinese che dura da ormai settant’anni e che si muove in tutto il mondo.

E’ un fatto eccezionale, fare resistenza con la scrittura, con le parole, con i versi, ma questo accade, quando sembra ci non sia più la speranza, quando non esistono armi, quando vediamo morire i nostri parenti, i nostri vicini, i nostri figli. .

Così, parlando di Gaza, oggi il mondo intero parla anche con i versi di questi poeti non tanto per suscitare pietà ma per dimostrare che il popolo palestinese, anche se costretto a fuggire o a morire, non vuole arrendersi.

La locandina del XXVII Treville

Come i più attenti tra i navigatori del sito avranno certamente notato la grafica della XXVII edizione del Concorso letterario nazionale Treville è caratterizzata quest’anno dalla totale mancanza di colore.

Abbiamo fatto questa scelta perché è la prima volta che svolgiamo il nostro concorso senza poter contare sulla presenza della fondatrice e prima presidente della nostra associazione, Maria Palchetti Mazza.

Un piccolo segno che vuole testimoniare il ricordo affettuoso per la grande donna che ci ha guidato e ispirato con la parola, gli scritti e l’esempio personale.

Ci siamo, quasi …

Le giurie stanno lavorando attivamente per completare le valutazioni delle numerose opere in concorso.

La parte organizzativa fa altrettanto per preparare al meglio la cerimonia di premiazione che anche quest’anno si svolgerà in Treviglio presso l’ Auditorium della Banca di Credito Cooperativo di Carate e Treviglio, in quella che ormai ci piace considerare come la nostra accogliente casa delle cerimonie ufficiali.

Appena definiti e disponibili comunicheremo agli interessati e al pubblico i nomi dei vincitori e dei menzionati di tutte le sezioni del Treville.