Commozione e affetto per Maria Palchetti Mazza

Uno degli stereotipi comunicativi nel parlare di un evento che si svolge in presenza di pubblico prevede che ci si riferisca ai presenti come “pubblico folto e attento“.

Questa volta, e stiamo parlando del tributo poetico “La vita segreta di Maria“, la definizione “folto e attento” sarebbe non poco riduttiva.

Per tutta la durata dell’evento, infatti, era nettamente palpabile un sentimento di commozione e affetto che scaturiva dal racconto della vita e della personalità di Maria Palchetti Mazza attraverso le sue poesie.

A coronamento delle imprescindibili notizie sulla vita personale, familiare e professionale de “la preside”, come sicuramente la ricordano molti dei trevigliesi che hanno intersecato la sua presenza pubblica, il tocco più genuino ed emozionante è stato dato dalle lettrici Luisella Basso Ricci, Carla Torcicoda, Nicoletta Sudati e Pinuccia D’Agostino: quattro donne molto legate a Maria per motivi professionali ed umani.

A dare lustro a questo tributo è stata anche la presenza dei familiari, presenza che ci ha mostrato una sorta di albero genealogico vivente spaziando dalla presenza della sorella Lucia, delle figlie Isabella e Monica e dei nipoti, Andrea, Giorgio, Tommaso e Giovanni.

Possiamo, quindi, concludere che per un breve lasso di tempo la figura di Maria Palchetti Mazza è rivissuta tra le mura dello spazio Hub-1 e ci ha ricordato alcuni dei valori importanti per cui vale la pena impegnarsi nel contesto della comunità in cui si vive.

La vita segreta di Maria – tributo poetico a Maria Palchetti Mazza

In occasione della Giornata mondiale della poesia la nostra  associazione ha il piacere di  annunciare l’evento:

La vita segreta di Maria“, tributo poetico a Maria Palchetti Mazza

nel corso del quale tenteremo di tratteggiare le caratteristiche salienti della personalità di una donna che ha creato lasciti importanti nella nostra comunità. 

Maria Palchetti Mazza, fondatrice e presidente della nostra associazione, è stata protagonista importante nel mondo della scuola, nell’attenzione verso i più svantaggiati e nel volontariato ed ha arricchito la vita culturale di Treviglio cimentandosi in vari campi dell’arte.

Nel giorno in cui l’UNESCO ci invita a riflettere sulla capacità della poesia di unire persone di tutto il mondo attraverso la parola come mezzo fondamentale per esprimere emozioni profonde, vogliamo ricordare Maria proprio attraverso la lettura di alcune, purtroppo poche, sue opere.

L’appuntamento è per: 

il ventuno marzo a partire dalle ore 17,00 

presso lo spazio Hub-1 in piazza Garibaldi a Treviglio.

Un’occasione da non perdere per allietare il proprio animo in buona compagnia!

“Le invisibili dell’arte”: uno sguardo diverso sulla celebrazione dell’otto marzo

Nel benvenuto affollamento di iniziative per la celebrazione della Giornata internazionale della Donna assume un valore particolare l’evento che si terrà venerdì sette marzo nel saloncino Auser di Treviglio.

Infatti, accanto alle giuste celebrazioni delle conquiste dell’universo femminile e accanto alla rivendicazione di un completamento reale dell’uguaglianza di genere, assume un significato particolare l’iniziativa sulle “donne invisibili dell’arte” nel corso della quale Pinuccia d’Agostino ci parlerà di quelle artiste che per anni hanno tentato un percorso nell’arte e nella letteratura, senza mai essere riconosciute come protagoniste e autentiche innovatrici.

Quasi sempre la narrazione delle discriminazioni subite dalle donne viene inquadrata attraverso l’ottica del disagio economico e sociale che sarebbe uno degli elementi che generano la violenza e la discriminazione da parte dell’uomo.

Nel mondo dell’arte, invece, possiamo spingerci ad affermare che chi ha oppresso e opprime tuttora l’universo femminile è, di norma, un uomo che “sa” di arte, di letteratura, di storia e di altre branche del sapere e come tale è, quindi, ancora più pesantemente condannabile.

Pinuccia d’Agostino ci condurrà verso la consapevolezza di questi aspetti illustrando la vita e le opere di donne/artiste come Camille Claudel, Sofonisba Anguissola, Artemisia Gentileschi, Rosalba Carriera, Vigée Le Brun, Angelica Kauffmann, Marie Charpentier, Berthe Morisot, Marie Cassat, Natalia Gonchariova, Tamara de Lempicka, Frida Kalo, Dora Maar, Meret Oppenheim ed evidenziando, al contempo, la pesantezza dell’occhio discriminatorio dell’uomo e della società che, purtroppo, ha sempre accompagnato la loro attività artistica.

L’appuntamento è, allora, per venerdì 7 marzo 2025 alle ore 16 presso il Saloncino Auser sito in Viale Merisio, 6 a Treviglio.

Questo evento è un’ulteriore dimostrazione della bontà dei risultati che si ottengono quando associazioni e gruppi collaborano come nel caso del Consiglio delle donne, l’Associazione Clementina Borghi, la Terza Università, l’Auser, la CGIL e la CGIL SPI.

Fermiamo la violenza contro le donne!

Domenica 24 Novembre, nell’ambito delle manifestazioni organizzate dall’Amministrazione comunale e dalle altre associazioni per la Giornata Internazionale per eliminare la violenza contro le donne, il Consiglio delle donne di Treviglio, unitamente alla Commissione Pari Opportunità, organizza un:

Flash Mob alle ore 11 in piazza Garibaldi.

Il flash mob è una manifestazione molto breve ma intensa che si esprime con musica e movimenti di danza.

Poche le parole che da sole non bastano ad esprimere il disappunto per crimini che si perpetuano, sia all’interno della famiglia che a livello sociale contro le donne di qualsiasi età.

La manifestazione si aprirà con suoni di tamburi e strumenti a percussione, brevi danze delle allieve di Art & Dance e una breve performance di persone che si alterneranno al microfono per ricordare le vittime dei femminicidi in Italia.

Tre Ville: la cerimonia di premiazione si avvicina

Il lavoro della giuria del concorso Tre Ville è in dirittura d’arrivo e fra qualche tempo avremo i risultati finali di questa ventiseiesima edizione.
Ecco le informazioni significative riguardo alla cerimonia di premiazione che si terrà
sabato 28 settembre 2024

alle ore 10,30 presso l’Auditorium della Banca Cooperativa di Treviglio

sita in via C. Carcano, 6
Vi terremo prontamente aggiornati sulle prossime fasi del programma.

Per la terra e altri poemetti

Il nuovo libro di poesia di Mina D’Agostino sarà presentato al pubblico il prossimo 20 aprile alle ore 16, allo Spazio Hub del Comune di Treviglio, in piazza Garibaldi.

Si tratta della raccolta di alcuni poemetti dedicati in parte alla terra e in parte agli uomini che la abitano anche attraverso il recupero di miti, delle loro storie e delle loro paure.

Per la terra ed altri poemetti”, Zephyro edizioni, è il titolo del libro corredato dalle belle fotografie di Andreina Pasini che firma anche la copertina.

Il volumetto di 114 pagine contiene una ricca prefazione ed una postfazione sull’opportunità di affrontare la poesia con un linguaggio più nobile ma anche più figurativo ed immediato.

Il linguaggio poetico è infatti la dominante di questo libro: la maggior parte dei versi è presentata come un dialogo tra l’io poetante e il pianeta, un dialogo reso più emozionante da una sensazione sottaciuta di addio, dalla dolorosa sensazione di una inevitabile separazione (la morte) per il raggiungimento di nuovi mondi e di nuove vite.

Il secondo livello di lettura comprende le parole, vera ricchezza del genere umano che nel corso del tempo ha saputo articolare il linguaggio per raccontare storie, che rallegrano, che spiegano il mistero della vita, che inducono ad obbedire, produrre, credere. Attraverso queste storie il genere umano, grande raccoglitore di cose, simboli, oggetti, ha saputo vivere, sopravvivere, dominare.

I miti occupano la parte ultima della lettura di questo poemetto. Quella forse più riflessiva; I miti sono le argomentazioni cui fanno ricorso poeti, scrittori e artisti, per spiegare i segreti della vita, il senso delle loro angosce. I loro sogni.

Le parole che esprimiamo” afferma l’autrice “le storie che raccontiamo rimangono incise nel continuo divenire della terra. Ecco, quindi, il senso di questo particolare dialogo, quello di fissare una sensazione, un cenno di conoscenza, un’emozione e trasmetterla all’umanità che ci seguirà”.

Per la presentazione di questa opera, la nostra Associazione, unitamente alla casa editrice, ha voluto predisporre un pomeriggio di musica e letture poetiche.

Il libro sarà presentato dal giornalista Amanzio Possenti, direttore de “Il popolo cattolico”, alcune poesie saranno lette da Luisella Basso Ricci e le immagini saranno presentate da Andreina Pasini.

L’Accademia musicale di Treviglio avrà il compito di offrire il proprio contributo musicale a questa manifestazione: si esibiranno al pianoforte Tomas De Felice, allievo dell’Accademia, e alla chitarra la docente Valentina Gatti.

“Donne e leggi in Italia – Promemoria” di Rosangela Pesenti

Rosangela Pesenti, storica, antropologa e attivista UDI, nell’incontro presso l’Auser di Treviglio, ha chiarito in modo esemplare e con un dialogo partecipato con il pubblico come e quanto sia complessa la strada verso una reale ed efficace applicazione dei diritti sociali e politici dell’universo femminile.

Il cammino è partito da lontano, come si apprende sfogliando il libro “Donne e leggi in Italia Promemoria” – edizioni “Il filo di Arianna“.

E si può tranquillamente affermare che si tratta di una “partenza falsa” se consideriamo che la prima legge che voleva normare il mondo femminile emanata nel 1861, a Stato unitario appena costituito, era una legge che si “preoccupava” di regolarizzare la prostituzione con l’obiettivo finale che “una donna dichiarata prostituta” non potesse più liberarsi del marchio infamante che veniva addirittura trascritto sui documenti personali di identificazione.

Si tratta di un libro che l’autrice ha scritto quasi “per inerzia” e che è il frutto di un lavoro di preparazione di corsi scolastici e di eventi formativi che Rosangela Pesenti ha sviluppato nel corso degli anni di attività ed impegno socio-politico per ribadire il messaggio fondamentale che “la libertà delle donne rinasce sempre perché è civiltà“.

La considerazione finale che l’intervento dell’autrice ci lascia è che: “Abbiamo l’obbligo di coltivare speranze” anche di fronte ai problemi che ricorrentemente ci vengono presentati dal quotidiano vivere.

Dobbiamo, quindi, essere tutti parte attiva nel cambiamento che è necessario portare avanti perché non possiamo accettare, consciamente o inconsciamente, il pensiero di Ismene, sorella di Antigone, che ricordava alla sorella che “siamo nate donne e contro gli uomini non possiamo combattere” e che “E’ necessario obbedirgli a costo di dolori anche più grandi.”

Tra libri d’arte e poesia

Sarà un pomeriggio dedicato all’arte e alla poesia, quello in cui l’Associazione culturale Clementina Borghi riprenderà gli incontri con il pubblico: sabato 2 marzo alle 16 allo Spazio Hub in piazza Garibaldi.

Il tema dell’incontro-dialogo sarà “Tra libri d’arte e poesia” e Mina D’Agostino dialogherà con Luciano Ragozzino, editore ed artista incisore milanese che, tra i tanti, ha curato libri per Alda Merini, Lawrence Ferlinghetti e Franco Loi e Alessandro Ardigò, docente di letteratura italiana nella nostra città, poeta e critico letterario, responsabile della rivista RadiciDigitali.eu.

Luciano Ragozzino è un incisore ed editore, oltre che un noto ed originale artista milanese.; nella sua casa editrice di via Guinizelli si alternano artisti del torchio, delle incisioni e delle acque forti con scrittori e poeti. Se da artista, Ragozzino è meticoloso ma anche ironico e disincantato, da editore persegue la via del bello, scegliendo con meticolosa cura i poeti che cimentandosi anche con il disegno andranno a far parte della collana “Il ragazzo innocuo”, gli altri fanno parte di altre “Fuori-collana” con acqueforti e immagini dello stesso editore.

La poesia, l’incisione, le acqueforti, sono state da sempre la passione di questo artigiano/artista che ha alternato il lavoro di biologo agli studi a Brera e alle Civiche Arti Incisorie. La passione per la stampa è arrivata dopo, acquistando una vecchia stamperia e continuando a pubblicare libri nella vecchia maniera, le incisioni e le parole, utilizzando i caratteri mobili. Ma l’eleganza e la passione per un lavoro che viene fuori dall’anima e lentamente si concretizza pagina per pagina in una piccola opera d’arte, che sia una poesia o un disegno, sono il risultato più bello di questa esperienza.

L’ultima “perla” è “Tre mesi” di Alessandro Ardigò, pubblicato nel settembre dello scorso anno, un’opera particolare per la sua completezza e la particolare veste grafica: si tratta di una piccola raccolta poetica, in 44 esemplari, una “plaquette” di sole quattro poesie stampate a mano e un’acquaforte realizzata dallo stesso autore. E’ come se il poeta avesse catturato alcuni momenti in uno spazio di tempo ridotto, uno spazio sospeso, dove l’esistenza si svolge nella sua fragilità.

Si tratta di un libro raro”, afferma Mina D’Agostino, Presidente dell’Associazione Clementina Borghi, “Abbiamo voluto presentare al pubblico trevigliese un’esperienza a suo modo originale, ma anche un libro elegante con poche poesie e poche pagine che ci portano a riflettere profondamente”.

“Tre mesi” è sicuramente il risultato del connubio di due artisti particolari, di un incisore e di un poeta, di uno che lavora con le immagini e di uno che vuole dare essenza al verso. Il prodotto non poteva che essere una piccola meraviglia, che la poesia merita con la sua gentilezza e la sua eleganza.

Settimana di forti ricorrenze

La settimana che inizia lunedì 20 novembre è piena di ricorrenze, moniti e memorie

Il 20 è, infatti, la “Giornata mondiale dei diritti dei bambini“.

il 25, poi, è la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne“.

Testimonianze, ricordi, denunce, appelli … tutte cose necessarie e fondamentali per ridurre prima ed eliminare al più presto tutte queste storture e prevaricazioni che affliggono i bambini e le donne.

Ma se questi messaggi restano solo a livello di rituale commemorativo senza entrare nella coscienza di ognuno di noi avremo fallito su tutto il fronte e non avremmo migliorato per nulla il mondo in cui viviamo.

Guardiamo, quindi, a questi messaggi come messaggi indirizzati a noi personalmente e accettiamoli come sprone per un cambio di comportamento per ognuno di noi: migliaia, milioni di cambi di comportamento dei singoli portano veramente ad un mondo migliore per tutti.

L’Associazione culturale Clementina Borghi partecipa in collaborazione con il Comune di Treviglio, con il Garante per l’infanzia e l’adolescenza e con l’ISIS Oberdan di Treviglio alla sensibilizzazione dei giovani verso l’aiuto da portare a chi è vittima di bullismo grazie allo spot di Ruben Ardenghi.

L’Associazione culturale Clementina Borghi segnala, inoltre, il lavoro svolto dall’associazione consorella Soroptimist Treviglio Pianura bergamasca per sensibilizzare le potenziali vittime di violenza maschile al riconoscimento dei segni minacciosi dell’evolversi di una relazione ormai malata per cercare di prevenire il peggio.