La cerimonia di premiazione della XXV edizione del Concorso letterario nazionale Tre Ville

Per i soci dell’ Associazione Clementina Borghi preparare e condurre a termine il concorso letterario nazionale Tre Ville è l’attività più importante e impegnativa dell’anno sociale.

Trepidazioni, timori e affanni si presentano in tutte le fasi fino a quando arriva il momento della premiazione dei vincitori e della presentazione dei menzionati.

In quella sede e in quei momenti abbiamo la possibilità di conoscere i vincitori e i menzionati che palesano al pubblico le loro timidezze, le gioie, e la soddisfazione nel veder riconosciuta e premiata la loro creatività.

E’ quello che si è riproposto, per la venticinquesima edizione del concorso, sabato 30 settembre u.s. al Teatro TNT della nostra città.

Così, guardando oltre al pur importante elenco ufficiale, abbiamo conosciuto la serietà ammantata da un leggero impaccio di tutti gli Junior premiati: Emanuela Pasciuti, Alice Dozio, Amelia Brunialti, Viola Ciocca, Giona Bonomi e Giulia Manzoni. Tutti autori giovani ma come classificare semplicemente come Junior le giovanissime Viola Ciocca, e Giulia Manzoni, rispettivamente di undici e nove anni?

Abbiamo poi conosciuto vincitori alla prima partecipazione come, tra gli altri, Martina Mangili, vincitori seriali come Egizia Malatesta e vincitori come Leonardo Donà che dopo aver ottenuto il primo premio nella sezione Poesia Junior nel 2017 ha vinto il secondo premio tra i “grandi” nel 2023.

Tra gli ottantacinque concorrenti le cui provenienze spaziano dall’arco alpino fino a Puglia e Sicilia, con un “tocco internazionale” grazie alla partecipazione di due concorrenti svizzeri del Canton Ticino si trovano, quindi, storie diverse e tutte interessanti.

E tra i concorrenti prima citati sono da menzionare egualmente il vincitore e il menzionato del Premio Speciale della Associazione Soroptimist Treviglio Pianura Bergamasca, associazione che da molti anni collabora con Clementina Borghi, dando risalto all’opera che meglio valorizza il ruolo della donna nella famiglia, nel lavoro, nella società e negli affetti.

Daniele Mainini è il vincitore e Ubaldo Busolin ha ricevuto la menzione di merito.

Per concludere dobbiamo, doverosamente, passare ai ringraziamenti il primo dei quali spetta ai giurati che hanno valutato ben 152 opere nel corso dell’estate.

Tutto quanto sopra raccontato, però, sarebbe stato molto difficile da portare a compimento senza il fattivo aiuto dell’Amministrazione comunale, padrona di casa al TNT, il cui saluto è stato portato dal Sindaco Imeri e dalla vice Sindaco Prandina e senza il contributo concreto della BCC di Treviglio, rappresentata in questa occasione dal Vice direttore generale, dottor Massimo Brusoni.

Abbiamo finito! Qualche giorno di riposo e poi pronti a partire per la XXVI edizione del nostro concorso!