La premiazione della ventitreesima edizione del Tre Ville

Il momento finale e più importante della nostra stagione è andato in onda!

Abbiamo ricevuto e onorato i premiati della XXIII edizione del concorso letterario nazionale Tre Ville nella bella e funzionale cornice del TNT e abbiamo, così, potuto conoscere la rappresentanza di punta degli 81 partecipanti che hanno presentato le 150 opere valutate dalla giuria del concorso.

Un ringraziamento importante deve essere tributato anche alle associazioni consorelle che hanno unito i loro sforzi ai nostri per la buona riuscita di questa edizione del concorso: Amici di Romsey, AISLA e Soroptimist.

Uno dei momenti più significativi e commoventi, specie per i soci della nostra associazione, è stato il saluto alla Presidente uscente, Maria Palchetti Mazza, oggi Presidente emerita, da parte della neo Presidente Pinuccia d’Agostino.

Un avvicendamento fra la donna che ha creato e guidato l’associazione per più di un ventennio e una socia che nelle “dichiarazioni programmatiche” della nuova presidenza ha posto come base del proprio agire proprio il seguire e l’applicare le idee fondanti della presidente emerita.

E’ stata una festa coronata dalla presenza dei rappresentanti delle più importanti istituzioni cittadine, Comune e Banca di Credito Cooperativo di Treviglio che da sempre continuano a supportare il nostro lavoro.

Il susseguirsi delle premiazioni del concorso ha presentato, poi, il variegato e composito spettro di capacità letterarie e umane posseduto dai premiati.

La prima premiazione ha riguardato Ginevra Puccetti, vincitrice del premio per la migliore opera in lingua inglese, The Dreamer. La sezione in lingua inglese è gestita dall’associazione Amici di Romsey. Alla citazione della premiata, assente per motivi personali, fatta da Andreina Pasini è seguita la declamazione in inglese e in italiano dell’opera vincitrice da parte di Stefano Rozzoni.

AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, ha collaborato quest’anno per la prima volta con la nostra associazione istituendo il premio che è andato a Marianna Burlando per il racconto Il baluardo della dignità, un’opera nella quale accanto all’attenzione letteraria viene messa in evidenza con estrema sensibilità la non facile vita di persone affette da Sla e di tutti coloro i quali, familiari, personale sanitario e volontari, ne condividono il peso. Il premio è stato consegnato dalla dottoressa Anna Di Landro.

Terza associazione consorella che affianca il proprio nome al Tre Ville è il Club Soroptimist di Treviglio e pianura bergamasca che, come ormai accade da anni, ha premiato l’opera che meglio rappresenta il ruolo della donna nella società: Quattro Kaur di Saverio Maccagnani. Fa piacere evidenziare che quest’anno il premio è andato ad un uomo, doppiamente meritevole per aver saputo parlare con convinzione del mondo femminile. A presentare questa sezione del premio sono state la presidente eletta Soroptimist, Monica Bussini e Gabriella Bassi socia “multiforme” di Soroptimist e Clementina Borghi

Tutte le fasi di passaggio da una premiazione alle successive sono state punteggiate dalle esecuzioni musicali dei ragazzi del gruppo Musica per passione. Anche in questo caso non possiamo esimerci dal segnalare un ulteriore aspetto di cooperazione ultra-decennale con un grande e schivo professionista dell’insegnamento e dell’esecuzione musicale come il professor Filiberto Guerra che ha formato e guidato i giovani strumentisti.

La sequenza di premiazioni delle sezioni del Premio Tre Ville ha avuto un preludio dedicato ad un piccolo riconoscimento assegnato dalla giuria a Giorgia Vitari che è stata la concorrente più giovane dell’edizione 2021 con i suoi undici anni non ancora compiuti. Un segno di ringraziamento è andato anche alla maestra Grazia Stucchi che ha sempre seguito e incoraggiato Giorgia nei suoi primi esperimenti letterari.

E adesso il cursus honorum della XXIII edizione del Tre Ville illustrato dalle immagini di Gianni Testa del Circolo fotografico il caravaggio al quale va il nostro ringraziamento. Il dettaglio dei premiati e menzionati delle sezioni del nostro premio è riportato al link:

ECCO I CONCORRENTI PREMIATI E MENZIONATI AL XXIII TRE VILLE

La sezione Junior ha visto primeggiare Sara Montiglio nella poesia con l’opera 23 marzo, giorno 29 e Lea Giardina con l’opera Il più bello dei sorrisi.

Nella sezione Poesia il primo premio è andato a Francesco Magisano con l’opera Speranza mediterranea seguito da Egizia Malatesta con l’opera Inconsapevolmente e da Sante Serra con l’opera Quel giorno assolato di novembre

Tutte le poesie premiate hanno preso vita passando dall’attestato di premiazione alla platea dei presenti grazie alle perfette recitazioni degli attori Luisella Basso Ricci ed Emilio Riva che hanno perfettamente porto al pubblico presente la vera ed intima valenza poetica ed emozionale delle opere, valenza apprezzata pienamente anche dagli autori.

Nella sezione Narrativa il primo premio è andato a Elisa Marchinetti con l’opera Mio nonno portava il tabarro seguita da Gabriella Pirazzini con l’opera Bugie e da Bruna Franceschini con l’opera Dal mio alveo, purtroppo assente per motivi personali. Un riconoscimento speciale, un acquerello a tiratura unica donato dall’artista Cesare Calvi, è stato assegnato a Piero Sesia con l’opera Eri ancora tu? che ha ottenuto il punteggio più alto fra tutti i concorrenti menzionati.

Insomma, abbiamo pubblicato un lungo articolo che però è lungo perché ha dovuto giustamente rendere onore al lavoro e alla creatività di tutti coloro si sono cimentati nella partecipazione al XXIII Tre Ville … e, lasciatecelo dire, anche al lavoro impegnativo portato a termine dalla giuria.

Ora una breve pausa e poi pronti a ripartire per l’edizione numero 24 !