Sezioni Junior: Narrativa, Poesia e Saggistica

Un racconto non sulla brutalità della guerra ma sul dolore generato dalla guerra che va a colpire tutti senza distinzione. Il racconto è chiaro, con una struttura narrativa limpida e abile nel suscitare nel lettore giuste pause di riflessione. Morire è la fine della vita, ma chi sopravvive a tanto dolore può anche morire rinunciando a vivere. E’ la guerra raccontata dalla parte dei poveri che spesso subiscono e pagano le decisioni dei potenti. Premiando questo racconto, la giuria ha voluto premiare la capacità narrativa di questa autrice.

Mio padre non voleva che io prendessi la licenza per diventare una crocerossina e soprattutto non capiva perché io insistessi così tanto. Del resto, come avrebbe potuto? Lui non sapeva di me ed Ettore e io, figlia di uno degli uomini più importanti nel settore dell’acciaieria italiana, che si aspettava da me un matrimonio con un uomo altrettanto ricco, come avrei potuto pretendere che accettasse, o anche solo capisse, l’amore che mi vincolava a Ettore, il giovane affascinante che curava i fiori del giardino nel quale passavo le ore a leggere?

Fotogrammi è un’espressione che rinvia alle immagini. Ogni verso o ogni strofa rappresenta un’immagine che viene numerata come un fotogramma.

 La serie dei flash (ci sono dei numeri che presentano i versi) si concretizza in pensieri profondi, capaci però di toccare le sensazioni più intime. C’è del dolore in questi versi, un dolore intimo che si universalizza attraverso riferimenti ben esplicitati e che reinvia il lettore al senso della vita. La giuria ha premiato questa poesia, perché l’autore ha saputo coniugare diversi linguaggi realizzando un testo notevolmente drammatico ed espressivo.

Al giovane autore chiediamo di non disperdere queste sue capacità e di continuare nella riflessione e nella scrittura.

Fotogrammi
6 Vedo solo un uomo.
5 Oh, Caro padre,
7 Riposa su di un letto,
6 Tessuto dal sangue
7 Tessuto dal tuo sangue,
9 E con la destra sul tuo petto,
9 E sul cuore i tuoi peccati,
2 Piangi!
9 Mentre i ricordi della vita,
3 Muoiono.

Esistono guerre che nella comunicazione mondiale vengono spesso ignorate o sottovalutate. Proprio questi conflitti, forse, sono quelli nei quali a subire le conseguenze peggiori sono le popolazioni civili cui vengono inflitti danni e offese fisiche e psicologiche di enorme portata relegate, infine, nel limbo della disinformazione e del disinteresse.

Questo breve contributo filmico vuole, quindi, generare una riflessione su quanto sia anche fondamentale focalizzarsi sulle atrocità della guerra in sé e adoperarsi per raggiungere soluzioni che eliminino le guerre e portino alla pace reale.